mercoledì 18 luglio 2012

La MaMa Spoleto open danza per solidarietà




Un evento a favore dei comuni colpiti dal sisma del maggio 2012: dopo il Festival dei Due Mondi , La MaMa Spoleto open riprende la sua programmazione estiva con uno spettacolo per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma.



Sul palco del Chiostro San Nicolò, questa sera si assisterà ad una maratona di Danza Contemporanea., dalle  18.00 alle 22.00.
Il titolo della performance è "sistema" e si avvale di una rete informale di professionisti, artisti, compagnie e autori della danza che stanno creando eventi per raccogliere fondi da destinarsi ai Comuni danneggiati.

Lanciata l'idea sul web dalla coreografa emiliana Nicoletta Cabassi, l'iniziativa ha trovato subito ampio consenso articolandosi in forme di sinergia e collaborazione tra tutti a vario titolo, attivando rapporti con vari Comuni e teatri, sostenendo l'iniziativa con spazi e strutture.




All'hotel Charleston il piacere di ospitare due grandi artisti: Caterina Pontrandolfo e Valerio Pandolfo che ringraziano chi ha permesso questa splendida iniziativa e a tutti coloro che parteciperanno attivamente





domenica 15 luglio 2012

dalla Russia con Furore per chiudere il Due Mondi


Illuminata in questo ultimo fine settimana dalla solarità della grande danza del Semperoper Ballet di Dresda e subliminata dal crepuscolare Miss Knife, interpretato ieri sera en travestì al Caio Melisso dall'eclettico Oliver Py, la 55esima edizione del Due Mondi si prepara alle sue ultime battute prima dei fuochi d'artificio, come sempre a mezzanotte.
Insieme alle mostre, ai concerti e alle ultime repliche della divertente Oca del Cairo messa in scena al Teatro Nuovo, della pièce sui Sei personaggi di Pirandello

e la Discesa di Orfeo,  l'attenzione di oggi è soprattutto incentrata sul concerto finale nella magica atmosfera di Piazza Del Duomo.  dove alle 19.30 sul podio il 35enne maestro russo Tugan Sokhiev per dirigere l'Orchestre National du Capitole de Toulouse.

In programma una scaletta di brani classici russi esaltatati dai suoni di una delle maggiori orchestre mondiali.







Piazza del Duomo allestita con 2.500 sedie è in fermento e da giorni sono in atto i preparativi anche per le cene che si terranno dopo lo spettacolo offerte da sponsor e banche.

A tutti un ringraziamento per aver reso ancora una volta Spoleto una città da vivere




mercoledì 4 luglio 2012

LA BASILICA DI SAN SALVATORE È PATRIMONIO DELL’UMANITÀ UNESCO



La Basilica di San Salvatore a Spoleto è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La cerimonia pubblica ufficiale per attestare l’avvenuta iscrizione del monumento nella World Heritage List dell’Unesco avrà luogo venerdì 6 luglio alle ore 16 presso la Basilica.

Dal 25 giugno 2011 il sito seriale “I Longobardi inItalia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” è iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e con esso la più significativa testimonianza della Spoleto longobarda: la basilica di San Salvatore.

Il programma della cerimonia ufficiale prevede, alle 16, dopo un breve video introduttivo, i saluti istituzionali del Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, del Segretario Generale del MiBAC Antonia Pasqua Recchia, del Presidente dell’Associazione “Italia Langobardorum” Andrea Arcai e della Presidente Regione Umbria Catiuscia Marini. A seguire presentazione della basilica a cura di Donatella Scortecci dell’Università di Perugia e poi un intervento di Giorgio Flamini sulle prospettive future del sito UNESCO.  Alle 16.50 è previsto un breve concerto jazz eseguito dai ragazzi del Conservatorio di Perugia. Alle 17.15 la scopritura della targa.

Il sito “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” è stato iscritto nella Lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il sito seriale comprende sette rilevanti complessi monumentali situati lungo tutta la penisola, a Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio-Torba, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant’Angelo.
I beni testimoniano l’alto livello artistico raggiunto dai Longobardi che giunti dal nord Europa si stanziarono in Italia dove, tra VI e VIII secolo, svilupparono una nuova e originale cultura che si diffuse nei vasti territori da loro dominati. Il processo di sintesi culturale attuato dai Longobardi, integrando la tradizione classico-romana, la spiritualità del Cristianesimo, gli influssi bizantini e i valori germanici, segnò la transizione tra l’Antichità e il Medioevo Europeo. Il sito seriale testimonia il ruolo cardine svolto dai longobardi nello sviluppo spirituale e culturale della Cristianità europea medioevale, potenziando in particolare il movimento monastico.

L’iscrizione nella Lista dimostra il valore universale eccezionale del sito che deve essere tutelato a beneficio di tutta l’umanità.


Come custodi di questo patrimonio, vi invitiamo a partecipare con noi a questo spettacolare evento.